Tranvia si, tranvia no, è un tema certamente importante quello sulla mobilità cittadina e che in questi giorni sta tenendo banco anche fra i vari schieramenti elettorali.
Su ciò interviene anche Gianni Silvestrini, scienziato del CNR e profondo conoscitore delle tematiche legate alla mobilità di Palermo.
E con un post su facebook, irrompe nel dibattito cittadino motivando le sue opinioni.
“Gli Ordini degli ingegneri e degli architetti di Palermo contro il tram in centro. Ho difficoltà a capire: adesso siete per i bus elettrici in via Libertà e prima eravate per la metropolitana (naturalmente leggera automatica). Ma per una città delle dimensioni di Palermo la soluzione migliore è quella del tram con percorsi senza barriere e senza fili, che garantisce una capacità di trasporto nettamente superiore a quella dei bus, utilizzando spazi equivalenti a quelli delle attuali corsie riservate. Per di più esistono già finanziamenti. Palermo così si inserisce al rilancio del tram in Europa.
“The tramway is the urbanistic idea of the century” come dice l’ex sindaco di Nantes: in Francia sono dieci le città che hanno creato linee tranviarie dopo il 1980; in Germania ben 60 città utilizzano i tram con oltre 3.000 km di linea; a Zurigo, dove vive l’ingegnere trasportista Willy Husler che ha progettato le prime linee tranviarie di Palermo nel 1995, oltre la metà degli spostamenti avvengono grazie alla fittissima rete tranviaria e ai bus; la capacità di trasporto di una linea di tram può arrivare a 30-100.000 passeggeri al giorno (il valore più alto è raggiunto a Budapest). Temo che il dibattito a Palermo sia viziato da posizioni ideologiche.”
“Confrontando i dati di molte città europee dotate di solo bus e quelli di città con bus+tram emerge che il numero di passeggeri trasportati/numero abitanti è del 57% più alto nel secondo caso. Se vogliamo ridurre seriamente il numero delle auto occorre dunque puntare con decisione su tram + bici. Per quanto riguarda infine Via Libertà, è chiaro che quanto più è elevata la domanda di trasporto, tanto più ha senso il tram…”
Silvestrini inoltre invita ad approfondire in merito la velocità commerciale delle vetture, che potrà senz’altro essere superiore a quella degli attuali bus 101 con una tramvia senza barriere e senza pali per l’alimentazione aerea per rendere più armonioso l’impatto in centro città. A tal proposito vengono citati esempi quali la tramvia di Dresda, Zurigo ed Helsinki in merito separazione corsie e interferenze viarie.
Mobilita Palermo sarà ben lieta di accogliere e riportare ogni altro pensiero per stimolare un dibattito quanto più partecipato e soprattutto libero.
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Apprendiamo con interesse che il Prof. Gianni Silvestrini sposa senza nessun dubbio la tesi del Tram a Palermo.
Peccato che il Prof. Silvestrini , fino a due anni fa sosteneva la tesi opposta
Silvestrini: “Tram opera inutile e costosa, a Palermo hanno sbagliato tutto”
„25 marzo 2015“ ( da Palermo Today)
Tutto sbagliato: il tram è inutile e costoso”. Un giudizio tranchant, che non ammette repliche. A parlare è un esperto. Si chiama Gianni Silvestrini, ingegnere, ex consulente del sindaco Orlando e direttore generale del ministero dell’Ambiente, adesso membro del Cnr. Silvestrini boccia senza mezze misure il progetto e la scelta dell’amministrazione comunale, su tutta la linea: “A Palermo hanno sbagliato tutto su mobilità e ambiente – queste le parole di Silvestrini riportate dall’Ansa – non hanno seguito nessuna delle mie indicazioni. Il tram sulla circonvallazione è inutile e costoso”.
Questo articolo è falso, il giorno dopo Silvestrini ha dichiarato sul proprio account twitter e successivamente su quello facebook che non aveva detto nulla di tutto ciò ed è sempre stato a favore del tram.
E’ Strano che una notizia riportata dall’ANSA sia totalmente falsa. Probabilmente durante la notte ha “cambiato” idea. Come capita spesso , la notte porta….. consiglio
Naturalmente tutti vanno dove “la carta gira”, per cui se conviene si cambia idea, il dramma è che qui nessuno capisce che i paragoni con città estere popolate da gente NON MONONEURONE (come il palermitano medio) non reggono! Il palermitano prende l auto anche oer fare due chilometri! Siamo seri qua occorre essere pratici, con questo tipo di testa non ha senso nemmeno mettere i droni da trasporto, tanto i cretini proseguiranno a imbottigliarsi allegramente nella strettoia di via notarbartolo, strettoia che ci viene derisa da mezza europa quando viene qui per turismo. Non ha senso fare “Palermo capitale della cultura” quando il palermitano ha un intelligenza media sotto gli scimpanzè, si e ve lo dimostro: se metti un scimpanzè ogni giorno in una scatoletta di metallo tipo sardina (e le centinaia di persone con suv di 6 metri che acquistano per compensare gravi turbe psichiche stanno comunque nello scatolone) e lo obblighi a state bloccato per 30 minuti nella suddetta strettoia o in via pacinotti, che fará? Semplice! Troverà alternative che migliorano la qualità della sua vita, o cambierá percorso, ma il palermitano no! Lui nella scala evolutiva è inferiore alla formica, la quale proprio per percorsi ottimali è maestra, e trascorre il 5/10% della sua vita dentro una scatola inebetito dai colori del navigatore che ormai hanno anche le auto da 10 euro…
Assolutamente d’accordo!
E’ proprio cosi’ ! altro che capitale della cultura……………..
…92 minuti di applausi!!!
Totalmente d’accordo ma le “barriere anti sfasciallitto” le metterei comunque.
Ogni mattina in via Pollaci, nel tratto promiscuo, il dolce Bombardier ha problemi a procedere: le automobili non si prendono cura di lui!
Se si offre una valida alternativa al mezzo privato, la competitività deve essere data anche dal tempo di percorrenza vantaggioso rispetto alle proprie quattro ruote.
La fonte citata, francamente non la tengo troppo in considerazione. PalermoToday…non è che sia il massimo riguardo a veridicità. L’articolo in questione, fatto di poche righe, sottolinea la presa di posizione del Silvestrini riguardo al tram sulla circonvallazione, e non su tutte le linee. Personalmente starei attento a citare l’articolo sopraesposto.
Il problema della nostra città, e più in generale della Sicilia, è stato e sarà sempre questo. Poco importa la reale utilità o funzionalità di una struttura o di una legge o di un qualsiasi provvedimento.
L’unica domanda o questione che colloro che si spacciano per politici (ma non lo sono, la politica vera è altra cosa), è questa: Quanti voti porta questo provvedimento? E quanti ne toglie al mio avversario?
Per questo motivo siamo arrivati in questa situazione di degrado sociale insostenibile.
*coloro
Comitato di Mobilita Palermo,
siete 4 bravi ragazzi e questa città apprezza il continuo impegno che mettete su questo sito, ma non avevate un articolo interessante da pubblicare stamattina invece che queste sciocchezze che dice questo…come si chiama?…Gianni Silvestrini (nato ad Aosta, 35.000 abitanti, specializzato sulle energie rinnovabili ed efficienza energetica e non sui sistemi di trasporto pubblici)…miiiii!…Scienziato del Consiglio Nazionale delle Ricerche!…Mariaaaa…la caponata sulla pelle mi sta venendooooo!
Le immagini sembrerebbero indicare che la maggior parte di questo studio non sia stato fatto da Gianni Silvestrini ma dall’Ufficio di Pianificazione Urbana della città di Dresden, Germania, dove la rete di tram è nata nel 1893 e che oggi ha raggiunto una rete di 128 km e di 12 linee. Dresden, città con densità urbana molto più bassa di quella di Palermo. Numerose case monofamiliari al posto dei nostri condomini/casermoni di 13 piani che vediamo quando saliamo su Monte Pellegrino per guardare il nostro panorama urbano ipercementato. Dresden, dotata di ampi viali alberati invece che le nostre strade strette come budelli. Anche con tutta la buona volontà a Palermo si impiegherebbero due secoli per raggiungere i 128 km di linee di tram. Conosciamo tutti le tempistiche di qualsiasi lavoro pubblico qui. Il che significa due secoli di cantieri in straduzze già soffocate dal traffico automobilistico.
Nessuno di noi qua ha bisogno di prendere una laurea in Scienza XYZ per capire che Palermo ha un urgente bisogno di minimo 2 linee di metropolitana e che il tram sarà sempre una soluzione tappabuchi. Poi che facciano quello che vogliono, tanto Palermo rozza e approssimativa è e rozza e approssimativa morirà (Athon per favore non mi venire a scrivere di Goethe o di qualche altro fossile del 1600 perchè ai miei occhi Palermo è sempre apparsa rozza rozza rozza e priva di grazia).
Sorge spontanea anche un’altra domanda. Se Gianni Silvestrini è specializzato in efficienza energetica e fonti rinnovabili ci spieghi invece come mai la Sicilia, che di Sole ne ha in abbondanza, e che dovrebbe essere una delle regioni Europee principali per l’energia fotovoltaica, invece non lo è ancora.
Ops. Sento abbanniare lo sfincionaro che sta passando con la l’apa. Devo scendere per comprarmi 3 sfincionelli (merendina di mezza mattinata)..
Le argomentazioni portate avanti da questo signore (Giovanni Silvestrini) in favore del tram mi sembrano parecchio superficiali e facilmente confutabili… anche io, come lui, penso che probabilmente la sua appartenenza politica sta inquinando e viziando il dibattito metro/tram…
A mio avviso, considerando il rapporto qualità/prezzo, l’autobus è superiore al tram… e malgrado il costo di realizzazione della Metropolitana sia notevole, la Metro comunque “batte” ad occhi chiusi sia gli gli autobus sia il tram… e non li supera per un 2 a 0… li supera per 20 a 0… Se non fosse così, non si spiegherebbe perchè mai in ogni GRANDE paese del mondo, le GRANDI NAZIONI, abbiano costruito nelle loro città più importanti delle fitte reti di linee di metropolitana… e basti pensare a Parigi, New York, Londra, Berlino… in ogni Grande Capitale c’è sempre la metro… se non ha senso costruire la Metro perchè mai spendere tanti soldi? ….semmai dico che probabilmente non ha molto senso spendere un mare di soldi pubblici per un mezzo di trasporto (il tram) che ha qualche caratteristica positiva, ma tanti difetti e tanti limiti… inoltre ritengo che forse può avere un senso realizzare il tram in città, come Zurigo o Dresda, in cui c’è poco traffico, ma in una città come Palermo non mi sembra il caso perchè il rischio è quello di peggiorare una situazione di per se già critica… Al contrario ritengo che spendere molti soldi per realizzare un mezzo di trasporto come la Metro sarebbe una cosa sensata, perchè la Metro è un mezzo che ti risolve VERAMENTE tantissimi problemi…
P.S Perdonatemi la terminologia calcistica… e BUONA GIORNATA a Tutti!
Oramai la tifoseria politica è talmente radicata che se ti azzardi a parlar bene del tram (o di altro ancora) ti additano come filo-governativo oppure orlandiano/prezzolato. Sono trucchetti di retorica politica dove si sposta il focus verso la persona in assenza di argomenti.
Non bisogna aver paura di esprimere il proprio pensiero, e proprio per questo che ogni contributo è utile per stimolare un dibattito quanto più partecipato e soprattutto libero.
In realtà il dibattito è avvelenato soltanto da un paio di sponsor di questo o di quel candidato. Per il resto, comunque, non capisco come si possa fare ideologia su un tram o su un autobus o su una metropolitana fino al punto di arrivare all’offesa personale. Comunque ci fanno, e molti ci sono.
Ciao Antony Passalacqua… presumo che probabilmente con il tuo commento ti riferissi anche a me, ma mi state tutti simpatici e mi sembra giusto chiarire…
Premetto che non era mia intenzione offendere nessuno, perchè magari quella persona (Gianni Silvestrini) è una persona in gamba, e magari è anche una persona di valore, ma sinceramente in questo caso, e ribadisco solo in questo caso, le sue argomentazioni mi sono apparse un pò superficiali… ma con questo non volevo certamente offenderlo, perchè capita ad ognuno di noi, ogni tanto, di essere superficiale…. ed io di certo non faccio eccezione…
Detto questo ammetto che nel mio commento avrei di certo potuto argomentare meglio, ma è anche vero che nell’ultimo anno credo di aver argomentato su questo tema tantissime volte… e forse per i gusti di qualcuno anche troppe… ormai mi sembra di ripetermi all’infinito… e i miei fan (Orazio e il polacco…. di cui faccio fatica a scrivere il nick) me lo fanno notare spesso…
Detto questo vi faccio i complimenti per il lavoro che portate avanti tramite questo sito… e per l’impegno che mostrate nel provare a rendere migliore questa città… ovviamente i complimenti sono estesi a tutta la redazione…
Buona serata a Tutti!
Antony Passalacqua si riferiva chiaramente a Silvestrini, che politicamente è risaputo da quale parte politica stia. Ma fa bene a riportare anche il pensiero di questo luminare del CNR, che ha fatto giustamente notare come un tram abbia una capacità di trasporto superiore ai bus e vada benissimo in città strutturate in maniera totalmente diversa da Palermo, senza mai menzionare un altro mezzo di trasporto chiamato metropolitana. Capolavoro.
““Gli Ordini degli ingegneri e degli architetti di Palermo contro il tram in centro. Ho difficoltà a capire: adesso siete per i bus elettrici in via Libertà e prima eravate per la metropolitana (naturalmente leggera automatica). Ma per una città delle dimensioni di Palermo la soluzione migliore è quella del tram con percorsi senza barriere e senza fili”
Non ha menzionato la metropolitana?
“Temo che il dibattito a Palermo sia viziato da posizioni ideologiche.””
Appunto!
““The tramway is the urbanistic idea of the century” come dice l’ex sindaco di Nantes: in Francia sono dieci le città che hanno creato linee tranviarie dopo il 1980;”
Qualche genio di Palermo qui diceva che a Nantes c’è la metro e si arrabbiava se gli si diceva che a Nantes c’è il tram.
Ahahah, aspettavo proprio la tua replica con quel virgolettato. In quel “adesso siete per i bus elettrici in via Libertà e prima eravate per la metropolitana” c’è tutto lo spot anti qualcuno e pro qualcun altro, esattamente la contrapposizione ideologica che esiste in merito da almeno trent’anni. Anche perché poi lo scienziato, immediatamente dopo, dà la sua sentenza: meglio il tram! In ogni caso si parla del nulla, già la stessa dichiarazione da parte dell’Amministrazione, per cui si partirà a breve col “concorso di idee”, fa capire la consistenza, tutta orlandiana, del progetto. Il tutto mentre a Catania inaugurano nuove fermate della metropolitana VERA, non come da noi, dove di metropolitana esistono solo le “M” rosse fuori certe stazioni dell’anello.
“Chi volesse poi fare un paragone con Nantes faccio sommessamente notare che questa città conta meno della metà degli abitanti di Palermo, per cui ogni tentativo di paragone e di giustificazione ancora una volta appare ridicolo.”
Altrettanto sommessamente faccio notare (la mia è esperienza diretta) che la rete tranviaria di Nantes si estende oltre la città di Nantes per coinvolgere l’agglomerato extra-urbano (Nantes Metropole) e precisamente, oltre alla città di Nantes (più di 300.000 ab.) anche i comuni di Saint-Herblain (45.000 ab.) Rezé (40.000 ab.) Bouguenais (20.000 ab.) Orvault (25.000 ab.) e forse ne dimentico qualcuno. Il che fa un bacino di utenza di almeno 500.000 abitanti, mentre Palermo ne ha 650.00.
Inoltre c’è da dire che a Nantes le svariate linee TER (SNCF regionali) passano per direttrici DIVERSE (sic!) da quelle dei tram e non si sovrappongono ad esse, interessando non so quante (altre e diverse) centinaia di migliaia di abitanti.
A Palermo esiste ormai (esisterà presto cioè) una sostanziale infrastruttura ferroviaria pesante (il passante) che interesserà praticamente ben più di un milione di abitanti, i tram avrebbero esattamente il ruolo di completare questa infrastrutturazione connettendola al passante. Tutto qui, non mi pare difficile. Così come non mi pare sensato far passare un luminare per “poca cosa”, anzi forse un po’ d’umiltà sarebbe consigliabile così come sarebbe auspicabile argomentare sui fatti invece di spostare l’attenzione sulla persona.
Il bando è anche per decidere se passare dalla Via A o dalla via B, le uniche due strade decenti che ha Palermo 🙂 è nella galassia onirica che esiste la MAL piuttosto. Ma comunque tranquillamente si possono mettere i bussini elettrici, non costano nulla e altro che Nantes o Zurigo… 🙂 🙂 🙂 quelle ce la potranno… (bip) coi bussini elettrici.
Non mi riferivo a nessuno dei commenti all’interno di questo articolo e nemmeno a Silvestrini.
Il mio riferimento è riferito a chi, in determinati gruppi, non perde occasione per screditare Mobilita Palermo.
Gente che preferisce leggere solo ciò che conviene. L’onestà intellettuale è andata a farsi benedire
E vorrei fare ancora un paio di esempi:
Circa due mesi fa, mio zio, che non è siciliano, dopo circa 10 anni che non metteva piede a Palermo, ha avuto la fantasia di farsi un giro in macchina in città… probabilmente quel giro lo avrà fatto anche nell’orario “sbagliato”, ma fatto sta che è rimasto imbottigliato per circa mezz’ora nella zona Notarbartolo all’andata (all’altezza terminal del tram)…. e come se non bastasse si è beccato anche mezz’ora di traffico al ritorno… e non cambiò strada perchè purtroppo, non essendo di Palermo, via Notarbartolo era una di quelle poche vie che conosceva… alla fine di una giornata da Lui definita infernale, mi ha chiesto come mai a Palermo ci fosse un casino simile… e mi ha chiesto pure se quella strada era sempre così… fui sincero e gli dissi che purtroppo nelle ore di punta, grazie al “progresso”, via Notarbartolo era sempre così…
Secondo esempio:
Circa un mese fa, mentre ero a piedi e mi trovavo nei pressi del porto, un turista in macchina (dall’accento suppongo che venisse da Agrigento) mi si accostò e mi chiese dove era il centro e dove potesse parcheggiare gratuitamente… gli dissi ovviamente che era difficile trovare sia i parcheggi a pagamento sia quelli gratuiti… alla fine mi chiese se c’era una zona bella da vedere in città dove fosse facile parcheggiare… fui sincero e gli dissi che a Palermo non esiste una zona bella in cui è facile parcheggiare, perchè di certo non gli potevo consigliare di visitare lo Zen o Brancaccio…
Ora io mi chiedo e vi chiedo: In una città simile ha senso eliminare ulteriori parcheggi per fare spazio al tram? Secondo me è sbagliato…. Ha senso restringere altre strade (stile Terminal Notarbartolo) per dare spazio al tram? A mio avviso è assurdo…
Secondo me il “tappo” del ponte Notarbartolo potrebbe essere “stappato” facilmente operando i due naturali prolungamenti viari al di sopra della trincea Rapisardi-Daidone e Almeyda-Boito. Non mi paiono colossali opere ingegneristiche…È chiaro che i progettisti avrebbero potuto e dovuto pensarci prima ma si potrebbe ancora rimediare. Perché non si fa nulla? Il dopolavoro ferroviario potrebbe essere spostato al posto di parte del parcheggio e quest’ultimo con gli autonoleggi spostati al posto della pagoda. Che ci vuole? Non sono né ingegnere né architetto. Qualcuno saprebbe spiegarmi perché non si possa fare? La buona volontà è la prima nemica della burocrazia italica. Saluti a tutti
E’ stato proposto un ponte che continuasse via Rapisardi 1-2 anni fa. Se non ricordo male però non era ortogonale alla trincea. Comunque pare sia in progettazione: http://palermo.meridionews.it/articolo/41757/in-vendita-area-ferroviaria-stazione-notarbartolo-in-vetrina-insieme-a-un-progetto-che-non-ce-piu/
Carissimo, il primo è sulla carta fattibile mentre il secondo no perché andrebbe a “sbattere” sui palazzi di via Cimarosa (via Boito è a 90° rispetto alla tua ipotesi e non in asse).
A Palermo non si può realizzare quasi più nulla perché nel tempo si è pensato quasi solamente di realizzare palazzi su palazzi.
concordo con le posizioni dell’ingegnere.
che abbia cambiato idea o no, adesso dice questo.
Non vi affannate, il tram in via Libertà ha la stessa consistenza del lago alla Favorita trasformata nel nuovo Central Park o del tunnel Porto/stadio. Le amministrazioni Orlando saranno ricordate per le migliaia di conferenze stampa di presentazione di cose poi mai realizzate. A modo suo è un genio.